Pubblichiamo la risposta delle Camere Penali del Veneto ad un ennesimo attacco al ruolo dell’Avvocato.
Il problema, ancora una volta, è duplice: da un lato, l’accusa a una Collega, che sembra aver semplicemente – e lecitamente – fatto il proprio lavoro (tanto che il GIP, lette le carte, ha riconosciuto la mancanza di gravi indizi di colpevolezza); dall’altro, il consueto fenomeno della (in)giustizia-spettacolo.
All’Avv. Marin e ai Colleghi veneziani va tutta la solidarietà della Camera Penale di Pistoia.