L’Unione delle Camere Penali Italiane, rilevato il mancato inserimento dei decreti legislativi attuativi della Riforma Penitenziaria nei lavori delle Commissioni speciali parlamentari, ritiene necessaria una ulteriore ed immediata presa di posizione dell’Avvocatura penale con una mobilitazione nazionale per riaffermare, assieme a tutti coloro che in questi mesi si sono espressi a favore di una sollecita ed integrale approvazione dei decreti, il forte dissenso dell’Avvocatura penale nei confronti di una politica che calpesta i diritti fondamentali dei detenuti, negando i principi propri della Costituzione e dei trattati internazionali da tempo sottoscritti dall’Italia,

E’ stata dunque deliberata la astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria penale nei giorni 2 e 3 maggio 2018, organizzando per il 3 maggio 2018, in Roma, una manifestazione nazionale con la quale sensibilizzare la politica, l’opinione pubblica e l’informazione, al fine di ottenere l’inserimento dei Decreti Legislativi approvati dal Consiglio dei Ministri nell’ordine del giorno delle Commissioni speciali. Verrà indetta una conferenza stampa per il giorno 16 aprile 2018, per spiegare le ragioni della protesta e della iniziativa dei penalisti italiani e per comunicare e valorizzare i dati statistici sulla incidenza della recidiva: essi dimostrano come l’effettiva applicazione delle misure alternative, piuttosto che la indistinta carcerizzazione, costituisca un reale incremento della sicurezza di tutti i cittadini. L’Unione si riserva ogni ulteriore iniziativa volta all’ottenimento della sollecita entrata in vigore della riforma.

Pubblichiamo di seguito la delibera della Giunta:

Delibera-57—2018-Astensione-2—3-maggio-2018